Il canto, "vibrazione" di emozioni e di gioia

Il canto è un linguaggio di energia, una “vibrazione” di emozioni e di gioia. Parla ai nostri principali desideri e sentimenti. Supera barriere linguistiche e confini politici, è un mezzo potente attraverso il quale gli esseri umani possono sentirsi in sintonia. La musica e il bel canto sono capaci di aprire le menti e i cuori alla dimensione più sottile dello spirito.

L’effetto della musica sul nostro benessere è conosciuto da tempi antichissimi. Essa è presente in ogni cultura e in ogni età dell’uomo, accompagnandolo nelle più svariate attività. Nell’antica Grecia, Apollo era considerato dio della medicina e della musica: i greci ritenevano che il compito della medicina fosse di riportare armonia nel corpo umano. L’importanza della musica nel mondo antico è testimoniata anche dal mito di Orfeo ed Euridice. Con il suono della sua lira, Orfeo riesce nella più ardua delle imprese: commuovere le terribili Furie, incarnazione del male e delle passioni più sfrenate, per poter liberare la sua amata Euridice.

Il canto, come linguaggio capace di trasmettere gioia ed emozioni, ha ispirato il progetto che porto avanti con la cantante lirica coreana Cristina Park. Comincerò a “scaldare i motori” come solista in un recital che si terrà il 13 luglio a Gubbio (vedi locandina e programma di sala), per poi proseguire questa affascinante avventura che ci vedrà insieme sul palcoscenico. Il carattere innovativo sta nel fatto che il recital di canto lirico si aprirà con una ouverture di risate contagiose e si concluderà con un concerto di risate in cui è il pubblico che diventa un vero protagonista. Questo servirà ad aprire il cuore all’ascolto del bel canto; le cellule del corpo faranno un grande applauso !!!…. Perché riceveranno una bella secchiata di endorfine, i cosidetti “ormoni del benessere”, che hanno la capacità di conferire piacevolezza, gioia e armonia a una esperienza forte, in cui si sta bene insieme. Una dose doppia di “terapia” rigenerante!!

Aristotele diceva: “Educare la mente senza educare il cuore significa non educare affatto”.